SAREX “SQUALO 2008”     ASIAGO-ISTRANA-VENEZIA 

Si è svolta, dal 16 al 20 giugno, presso l'aeroporto militare d’Istrana, sede del 51° Stormo, l’annuale esercitazione S.A.R. (Search And Rescue, Ricerca e Soccorso) denominata “Squalo 2008”, alla quale hanno preso parte Italia, Francia, Spagna e Malta, in applicazione degli Accordi Internazionali SARMEDOCC (Search And Rescue Mediterraneo Occidentale) e dell'accordo bilaterale Italo-Maltese. Lo scenario generale dell’esercitazione è stato la simulazione di una collisione aerea tra due velivoli - uno militare P-180 ed uno civile ATR-42. Il primo velivolo nell’impatto precipitava nella zona dell’altopiano d’Asiago il secondo, in avaria, tentando di proseguire il volo fino all’aeroporto di Venezia-Tessera precipitava nell’alto Mar Adriatico. Lo svolgimento delle fasi di ricerca e soccorso, sia durante l’arco diurno sia in quello notturno, sono state condotte in forma congiunta tra il Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA) di Poggio Renatico (FE), e il 9° Maritime Rescue Sub Center (MRSC) di Venezia. Si sono così suddivise per la fase terrestre-SATER nella zona di Asiago le operazioni dirette dal Col. Luca Cappelli del COFA, mentre per la parte aeromarittima-SAMAR, dal Capitano di Vascello Claudio Mollica del 9°MRSC nell’alto Mar Adriatico.Oltre all'Aeronautica Militare Italiana, hanno preso parte con mezzi aerei e navali, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, il 118 della Regione Veneto, il Soccorso Alpino e Speleologico, il Corpo Forestale dello Stato, il Servizio regionale della Protezione Civile, la Polizia Provinciale di Vicenza e gli assistenti SAR della Croce Rossa Italiana. Per parte estera servizi SAR di Francia, Spagna e Malta e osservatori provenienti dall’Albania, Croazia, Slovenia e Turchia. Gli assetti aerei, il PC-SAR (Posto di Coordinamento SAR) e l'U.MO.C.A.V. (Unità Mobile di Comando e Assistenza al Volo) hanno operato dalla base d’Istrana (TV) sede del 51°Stormo. Per la fase SATER all'aeroporto Sartori d’Asiago è stato predisposto un campo base per le strutture medico-sanitarie, formate da componenti del servizio SUEM 118 della Regione Veneto e dalle infermiere Volontarie della CRI (Croce Rossa Italiana), e le strutture logistiche del Servizio regionale della Protezione Civile. Oltre a fungere come base d’appoggio ai velivoli in transito. Lo scopo dell'esercitazione è stato quello di addestrare il personale coordinatore coinvolto nella pianificazione e condotta delle attività di ricerca e soccorso, gli equipaggi di volo e delle unità navali, i componenti delle squadre terrestri, la componente della Protezione Civile e delle Infermiere Volontarie Assistenti SAR della Croce Rossa Italiana .Particolare rilevanza è assunta dal contesto multinazionale che rende possibile il confronto e lo scambio d’esperienze indispensabile al continuo processo di miglioramento tipico del settore della Ricerca e Soccorso. L'esercitazione è stata inoltre finalizzata ad incrementare la conoscenza delle procedure comuni S.A.R., verificare la validità delle vigenti normative nazionali ed internazionali, verificare la funzionalità ed i tempi di localizzazione del sistema satellitare COSPAS/SARSAT, incrementare l'addestramento del personale Desk SAR del COFA all'impiego del sistema informatico SAROMS. Di particolare rilievo è stato l'impiego, per la prima volta, del sistema informatico SAROMS della Ditta italiana ELSAG-DATAMAT.Acquisito dall’Aeronautica Militare Italiana agli inizi del 2008, SAROMS è in grado di assistere il personale operativo durante le fasi in cui si articola un’operazione di ricerca e soccorso,quali la raccolta e la validazione delle informazioni,nonché la pianificazione dei mezzi di soccorso. Al verificarsi di una situazione d’emergenza reale o potenziale, la prima fase operativa prevede l’utilizzo del sistema SAROMS per l’acquisizione d’informazioni e dati utili alla definizione delle aree su cui pianificare la ricerca. Il sistema consente di acquisire e di presentare con visualizzazione 2D e 3D, mediante specifica simbologia,le seguenti informazioni:
-    piani di volo, tracciati radar, ipotesi di rotta.
-    Avvistamenti, rilevamenti elettronici
-    Posizione ultimo contatto radio
-    Celle telefoniche
-    Informazioni meteorologiche
 
Per la fase SATER sono state impiegate forze aeree e terrestri: 55 sortite per un totale di 39 ore di volo, 15 aviosbarchi, 8 operazioni di soccorso a mezzo verricello, 50 soccorritori imbarcati sugli aeromobili, utilizzate 2 barelle per il recupero feriti (3 in totale di cui 2 gravi e aviotrasportati, ed uno lievemente ferito che è stato trasportato in ambulanza). Sono state circa 300 le persone interessate alla fase SATER (equipaggi di volo 70 persone e 230 delle squadre terrestri). Per la fase SAMAR sono state impegnate forze aeree e navali: 300 miglia quadrate come area marittima di ricerca, 9 unità navali, 3 aerei e 3 elicotteri nazionali e stranieri per un totale di 22 ore di volo e 88 ore di navigazione marittima. I mezzi navali hanno percorso circa 760 miglia. Sono state circa 139 gli uomini e le donne interessate alla SAMAR.  Il Colonnello Luca Cappelli del COFA, Direttore della fase SATER ha evidenziato che “In occasione di qualunque emergenza naturale od antropica, è indispensabile poter contare su elevate capacità d’integrazione tra le varie componenti che vanno a costituire la ‘task force’ dei soccorritori” “Tale capacità d’integrazione” ha aggiunto il Capitano di Vascello (CP) Claudio Mollica del 9° MRSC, Direttore della fase SAMAR - “deve poter prescindere dalla nazionalità e rendere possibile una perfetta interoperabilità tra Enti ed Agenzie dello Stato”. L’autore del servizio e tutta l’AAFG desidera ringraziare tutto il personale dell’Aeronautica Militare Italiana che grazie alla sua disponibilità ha contribuito pienamente alla riuscita di questo servizio; ed un grazie particolare al Cap. Davide Tortora dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore, Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione, per l’attenzione che ci ha riservato.
 
Alessandro Zanot  AAFG

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It is developed, from 16 to 20 June, near the military airport of Istrana, home of the 51° Wing, the annual exercise S.A.R. (Search And Rescue) denominated "Shark 2008", to which have taken part Italy, France, Spain and Malta, in application of the International Accords SARMEDOCC (Search And Rescue Western Mediterranean) and of the Italo-Maltese bilateral accord. The general scenery of the exercise has been the simulation of an aerial collision among two aircrafts - a military P-180 and a civilian ATR -42. The first aircraft in the impact fell in the zone of the highland of Asiago the second, in damage, trying to continue the flight up to the airport of Venice-Tessera it fell in the tall Adriatic Sea. The carrying out of the phases of search and help, the diurnal arc is lasting both in that night time, they have been conducted in joined form among the Operational Command of the Aerial Strengths (COFA) of Poggio Renatico (FE) and the 9° Maritime Rescue Sub Center (MRSC) in Venice. The phase earthling-SATER in the zone of Asiago the operations directed by Col. Luca Cappelli of the COFA, while for the part aeromarittima-SAMAR, from the Vessel Captain 9°MRSC Claudio Mollica in the tall Adriatic Sea. Besides Italian Air Force, have taken part with  airplanes and naval ship, the Firefighters, the Carabinieri, the Coast Guard, the Watch of Department of Internal Revenue, the Police, the 118 of the Region Veneto, the Alpine Help and Speleologico, the Forest Corp of the State, the regional Service of the Civil Protection, the Provincial Police of Vicenza and the assistants SAR of the Italian Red Cross. For part foreign services SAR of France, Spain and Malta and observatories coming from Albania, Croazia, Slovenia and Turkey. The aerial orders, the PC-SAR (Place of Coordination SAR) and the U.MO.C..A.V. (Mobile unity of Command and Assistance to the Flight) they have operated from the base of Istrana (TV) 51°Wing. For the phase SATER in the airport Sartori of Asiago a base camp has been predisposed for the physician-sanitary structures, formed from component of the service SUEM 118 of the Region Veneto and from the Voluntary nurses of the CRI (Italian Red Cross) and the logistic structures of the regional Service of the Civil Protection. Besides acting as base of support to the aircrafts in transit. The purpose of the exercise has been that to train the personal coordinator involved in the planning and behavior of the activities of search and help, the crews of flight and the naval unities, the components of the terrestrial teams, the component of the Civil Protection and the Nurses Voluntary Assistants SAR of the Italian Red Cross. Particular importance is assumed by the multinational context that the comparison makes possible and I exchanges it experiences essential to the continuous process of improvement typical of the sector of the Search and Help. The exercise has been finalized besides to increase the knowledge of the common procedures S.A.R., to verify the validity of the in force normative national and international, to verify the functionality and the times of location of the system satellitare COSPAS / SARSAT, to increase the training of the personnel Desk SAR of the COFA to the employment of the computer system SAROMS. Of particular relief has been the employment, for the first time, of the computer system SAROMS of the Italian Firm ELSAG-DATAMAT.Acquired by the Italian Air Force to the beginnings of 2008, SAROMS is able to assist the operational personnel during the phases in which it articulates an operation of search and help, what the harvest and the validation of the information, as well as the planning of the means of help. To verify him of a situation of real or potential emergency, the first operational phase it foresees the use of the system SAROMS for the acquisition of information and useful data to the definition of the areas on which to plan the search. The system allows to acquire and to introduce with visualization 2D and 3D, through specific simbologia, the following information:
 - plain of flight,traced radar hypothesis of rout
- sightings, electronic surveys
 - position last contact radio
 - telephone Cells
 - meteorological Information
For the phase SATER has been employed aerial strengths and earthlings: 55 gotten for a total of 39 hours of flight, 15 aviosbarchis, 8 mean rescue efforts winch, 50 rescuers embarked on the aircrafts, you use 2 stretchers for the recovery wounded (3 in total of which 2 serious and airborne, and one slightly wounded that has been transported in ambulance). They have been around 300 the interested people to the phase SATER (crews of flight 70 and 230 of the terrestrial teams).
For the phase SAMAR has been busy aerial and naval strengths: 300 square miles like maritime area of search, 9 naval unities, 3 airplanes and 3 national helicopters and foreigners for a total of 22 hours of flight and 88 hours of maritime navigation. The naval means have crossed around 760 miles. They have been around 139 the men and the interested women to the SAMAR.
The Colonel  Luca Cappelli of the COFA, Chief executive officer  of the phase SATER, has underlined that "on the occasion of whatever natural emergency or antropica, it is essential to be able to count on elevated abilities of integration among the various components that go to constitute it 'task force' of the rescuers" "Such ability of integration" the Captain of Vessel (CP) Claudio Mollica of the 9° MRSC, Chief executive officer  of the phase SAMAR has added, "you must be able to put aside from the nationality and a perfect interoperability to make among Corporate body and Agencies of the State possible." The author of the publishing and the AAFG it desires to thank  Military personnel of the Italian Air Force that thanks to availability has fully contributed to the result of this service; and a thanks particular to the Cap. Davide Tortora of the General office of the Italian Air Force , Office Publishes Information and Communication for the attention that has reserved us.
 
Alessandro Zanot    AAFG

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