Cambio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina  -  2018

Il Generale B.A. Carlo Moscini subentra al Generale B.A. Amedeo Magnani 

Martedì 25 settembre 2018, presso Palazzo Marina, nell'elegante cornice della sala Pugliese e alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento nell'incarico di Ispettore dell'Aviazione per la Marina, tra il Generale di Brigata Aerea Amedeo Magnani, Ispettore uscente, e il Generale di Brigata Aerea Carlo Moscini, Ispettore subentrante. Nel discorso di commiato, il Generale Magnani, in procinto di lasciare il servizio attivo, ha ringraziato l'Ammiraglio Girardelli per l'ampia autonomia e la fiducia accordategli durante l'anno trascorso in qualità di Ispettore. Ha, inoltre, espresso gratitudine verso tutto lo Stato Maggiore per il prezioso supporto ricevuto, sottolineando il carattere spiccatamente interforze sia dell'Ufficio sia del Reparto di volo da lui dipendente. Il Generale Magnani, prima di presentare il suo sostituto, Generale Moscini, ha voluto dedicare parole di ringraziamento al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica per la stima dimostrata ed a tutto il suo Staff per la fattiva collaborazione ricevuta in particolare nella gestione del programma congiunto P-72A del 41° Stormo di Sigonella (velivolo da pattugliamento marittimo sostituto del P-1150 Atlantic). Il Generale Moscini, che in data 19 settembre ha lasciato l'incarico di Capo del I Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, riconoscendo gli obiettivi raggiunti dal suo predecessore e consapevole della responsabilità connessa con le prossime sfide della componente MPA (Maritime Patrol Aircraft), ha ringraziato le Autorità e garantito il suo massimo impegno. Il Capo di Stato Maggiore della Marina, nel suo discorso, ha espresso il vivo apprezzamento per il lavoro svolto e sottolineato come l'Aviazione per la Marina sia una concreta realtà di cultura interforze. Ha, inoltre, riconosciuto al Generale Magnani sia i risultati raggiunti, sia le oggettive difficolta che ha dovuto superare in un periodo particolarmente complesso e delicato per la gestione del nuovo sistema d'arma. L'Aviazione per la Marina ha il compito di condurre operazioni aeree antisommergibile e di concorso alle Forze Navali di superficie, utilizzando velivoli da pattugliamento marittimo assegnati al Reparto di Volo. Essa è costituita dal complesso di velivoli e degli equipaggi, dei mezzi, delle infrastrutture e del personale tecnico a terra previsto per soddisfare le specifiche esigenze. Nel 1957 veniva emanato l'atto istitutivo dell'Aviazione Antisommergibile che prevedeva, a livello centrale, l'Ufficio dell'Ispettore dell'Aviazione per la Marina retto da un Ufficiale Generale dell'Aeronautica Militare. Si tratta di un organismo particolare che per le specifiche attività ha una duplice dipendenza: dalla Marina e dall'Aeronautica. I velivoli antisom dipendono infatti per l'impiego dalla Marina Militare, che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili, mentre le attività tecnico-logistiche e l'addestramento tecnico-professionale sono responsabilità dell'Aeronautica Militare che ha alle dipendenze il 41° Stormo Antisom. Inoltre, le caratteristiche del nuovo sistema d'arma P-72A, assegnato al 41° Stormo nel novembre 2016, abilitano nuove capacità in scenari complessi e dinamici con forte caratterizzazione Joint. L'Ufficio dell'Ispettore dell'Aviazione per la Marina sta attualmente gestendo anche l'integrazione dell'assetto nelle pertinenti cornici operativi al fine di consolidare il contributo della componente alla sicurezza del Paese e dei suoi interessi vitali. 

Ritorna